Talvolta, sfogliando e leggendo vecchi documenti dimenticati ed abbandonati, vengono alla luce fatti e testimonianze che hanno visto protagonista la gente più umile e sconosciuta. Sono anch’esse vicende di vita vissuta che hanno riguardato persone “poco illustri” e forse per questo non hanno trovato nè spazio, nè voce nei libri di storia e che invece meriterebbero di di essere ricordate perché rappresentano uno spaccato della quotidianità di quei tempi. Non solo per la curiosità di sapere ma anche per questo motivo, trascriviamo tre di queste vicende che sono emblematiche di una realtà che non c’è più e che riguardano cittadini di Pizzoni.
La prima si riferisce ad una lettera, datata 21 Marzo 1913, dell’allora Arciprete di Pizzoni al Priore della Chiesa delle Grazie, con la quale si lamentava il comportamento poco rispettoso dei giovani durante le funzioni religiose;